TORTA LOACKER

Una torta stile “Naked cake” stratificata con pan di Spagna al cacao, bagna al rhum e arancia, namelaka al cioccolato, crema e granella di nocciole. Completata con qualche quadrotto del nuovo snack Loacker Break 3.


TEMPI DI ESECUZIONE

2H + 8H DI RAFFREDDAMENTO


COSTO

€€


NUMERO DI PERSONE

8


DIFFICOLTÀ

MEDIA


Ingredienti:

PER IL PAN DI SPAGNA:
250gr uova intere
165gr zucchero semolato
130gr farina 00
40gr cacao amaro

PER LA BAGNA AL RUM:

250ml di acqua
65gr miele
Scorza di 1 arancia
1 bacca di vaniglia
70ml di rhum o grand marnier

PER LA NAMELAKA AL CIOCCOLATO:

400ml panna fresca
200ml di latte
7g gelatina (200bloom)
250g cioccolato fondente 70%
1 cucchiaino di miele

PER COMPLETARE

50g Granella di nocciole
100g crema spalmabile alle nocciole
Snack Break3 di Loacker qb.

Procedimento:

Partite dal pan di Spagna, una preparazione che è meglio anticiparvi il giorno precedente in modo tale da poterla tagliare fredda e non correre il rischio che si rompa.

Partite da una bowl della planetaria ben pulita ed inserite tutte le uova (circa 5), che devono essere a temperatura ambiente o meglio ancora calde. Aggiungete subito lo zucchero, tutto in una volta ed iniziate a montare. Velocità media piano piano inizieranno a schiumare e montare. Questo è il metodo della montata singola con lo zucchero tutto insieme, si formerà una struttura più stabile e con alveoli più stretti, perfetto per essere bagnato.

Mentre le uova e lo zucchero montano, setacciate la farina ed il cacao, a parte, su un foglio di carta forno.

Una volta che le uova sono montate alla perfezione con lo zucchero (in gergo devono “scrivere”, cioè che quando tirate su la frusta della planetaria potete scrivere con la montata) potete aggiungere le polveri poco per volta, lavorando con la Marisa dal centro verso l’esterno, andando dal basso verso l’alto. Avete la cura di girare la bowl della planetaria di 90º man mano che incorporate le polveri.

Una volta incorporate alla perfezione, andate in teglia rivestita con della carta forno solo alla base e andate subito in forno, che deve essere già preriscaldato a 170 gradi. Mi raccomando, non ungente la teglia o usate antiaderenti perché per crescere bene il pan di Spagna ha bisogno di aggrapparsi alle pareti. Basterà poi un coltellino per sformarla. Lasciate freddare una notte.

Nel frattempo la crema namelaka, che anche lei dovrà freddare una notte. Mettete a bagno con l’acqua pari a 5 volte il peso della gelatina i fogli di quest’ultima, per 10 minuti circa. Nel frattempo scaldate il latte con il miele.

In un bicchiere del frullatore aggiungete il cioccolato fondente. Non appena il latte sfiora il bollore unite la gelatina ben strizzata ed attendete che si dissolve nel liquido.

A questo punto versate il latte caldo nel bicchiere del cioccolato, aspettare 2 minuti prima di emulsionare con un frullatore ad immersione. Aggiungete a filo la panna fredda sempre emulsionando con il frullatore. Riponete in una bowl e lasciate in frigo coperta con pellicola per tutta la notte fino a completo raffreddamento. Il giorno seguente montatela per 4/5 minuti a velocità media fino alla consistenza desiderata.

Per la bagna mettete a scaldare in un tegame tutto gli ingredienti ad eccezione del rhum che va inserito fuori dal fuoco non appena il composto nel pentolino raggiunge il bollore. Filtrate e lasciate freddare completamente.

Il giorno seguente potete iniziare a stratificare e comporre la torta. Tagliate il pan di Spagna in 3 e iniziate a bagnarlo. Meno bagna per lo strato di base, aumentandola man mano che salite con gli strati.

Tra uno strato e l’altro di pan di spagna, unite la crema namelaka, la crema alle nocciole e la granella. Ripetete per due strati. Chiudete con l’ultimo livello di pan di spagna e “stuccate” con tutta la crema rimasta.

Decorate con delle nocciole pralinate e qualche quadrotto dello snack Break 3 di Loacker.

  • • Importantissimo è il momento di montata delle uova e dell’inserimento delle polveri all’interno della massa del pan di Spagna. Per una struttura solida è importante che le uova vengono montate fino a quando non prenderanno una struttura chiara e spumosa e che le polveri vengono incorporate gradualmente , ma con movimenti decisi dal basso verso l’alto per non sgonfiare il composto.

    • Importante preparare tutto il giorno prima, così siete sicuri che tutto è ben freddo e facilmente lavorabile

    • Regolate la quantità di gelatina in base al cioccolato che state usando. 7grammi di gelatina vanno bene per un cioccolato al 70%. Man mano che la % di fondente diminuisce, potete ridurre la quantità di gelatina. Per esempio: per un cioccolato fondente al 55% usate 5 grammi di colla di pesce.

  • • Anello da 24cm

    • Planetaria

    • Frullatore ad immersione

Clicca sull’immagine per per vedere il video della preparazione.