Ne abbiamo fatte di tutti i tipi, dai carciofi in primavera ai pomodori d’estate. Mancava la versione dell’autunno, quindi obbligatoriamente con radicchi trevigiani, una delle mie primizie preferite della stagione, una composta di scalogni, gorgonzola dolce ed erbe aromatiche. La particolarità è anche nel caramello e nella briseè, entrambe addizionate con il vino rosso. Un vero tripudio di primizie autunnali che si compongono in una tarte tatin incredibile.
TARTE TATIN DI RADICCHIO
TEMPI DI ESECUZIONE
1H + 1-2H DI RAFFREDDAMENTO
COSTO
€€€
NUMERO DI PERSONE
6
DIFFICOLTÀ
MEDIA
Ingredienti:
Ingredienti per una tarte tatin da 28cm
PER LA BRISEÈ:
300gr farina 00
140gr burro freddo a pezzetti
5g sale fino
2g zucchero
7-8 cucchiai di vino rosso
PER IL CARAMELLO AL VINO ROSSO:
150gr zucchero
1/2 calice di vino rosso tipo Montepulciano d’abruzzo
40gr di burro
Sale fino qb.
5 radicchi tardivi
7-8 scalogni per fare una composta
30gr zucchero per la composta
30ml di aceto di vino rosso
100gr di gorgonzola dolce
70gr parmigiano reggiano
Timo e salvia qb.
Procedimento:
Partite subito dalla briseè, con il metodo classico che oramai conoscete a memoria. Disponete la farina 00, il sale, lo zucchero sul banco da lavoro, aggiungete anche il burro a pezzetti. Iniziate a lavorare con la punta delle dita fino a quando non ottenete un composto tipo sabbia. A questo punto potete aggiungere il vino rosso, in sostituzione di acqua o latte, che non solo renderà la briseè ancora più bella e colorata, ma la renderà più friabile e croccante. Lavorate per 3-4 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio che potete riporre in frigorifero per almeno 1 ora, meglio due ore, così potete lavorarla più agevolmente.
Potete occuparvi della composta di scalogni, che non vi ho mostrato nel video ma vi spiego brevemente. Tagliate gli scalogni per lungo, addizionando dello zucchero e lasciando riposare in frigorifero, meglio per 1 ora o più, coperta con pellicola. Mettete in un pentolino a cuocere per almeno 35 minuti, fino a quando non si sarà ridotta, in ultimo aggiungete l’aceto di vino rosso, lasciate raffreddare.
Per il caramello partite a secco, aggiungendo un cucchiaio di zucchero per volta a fiamma media, aspettando appunto la caramellizzazione. Una volta che il caramello ha preso un colore ambrato, potete sfumare con il vino rosso bollente aggiunto in più volte. Fuori dal fuoco unite del burro a pezzetti. Otterrete così un caramello liscio e lucido, da versare subito in teglia ad uno spessore di 2mm circa.
Tagliate a metà i radicchi e disponeteli a testa in giù (con il lato tagliato sul caramello) sul fondo della teglia a coprire tutti gli spazi vuoti. Aggiungete un pò di Sale e pepe, la composta di scalogni, qualche fiocco di gorgonzola dolce e una grattugiata abbondante di parmigiano. Completate con delle erbe aromatiche.
Stendete la briseè sottile, a due 3-4mm di spessore e disponetela sopra i radicchi, rimuovendo tutta l’aria in accesso. Bucherelliamo la briseè e andiamo in forno a 170° per 25 minuti. Una volta ben dorata, sfornatela e aspettate quei 5 minuti prima di girarla su una griglia. Vi consiglio l’utilizzo di quest’ultima perchè altrimenti rischiate che il caramello caldo vi coli dappertutto.
Completate con qualche fiocco di sale maldon ed erbe aromatiche, servite con dell’aceto balsamico stravecchio.
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Importante è il grado di cottura del caramello, che deve arrivare ad una temperatura di circa 170°, quindi ben dorato, ma non troppo scuro, altrimenti avrete una tarte tatin da colori viola/marroni troppo accentuati che ne peggiorerebbero l’estetica.
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Se volete delle versioni diverse, sempre sul mio sito, trovate le ricette complete di altre due tipologie di tarte tatin: ai pomodori e ai carciofi. Oramai sono un mio grande cavallo di battaglia.
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• Teglia da 28cm
• Matterello
• Griglia-gratella