PASTA E PISELLI

Uno dei primi piatti che ha fatto la storia degli anni 80, con le pennette o i tortelli, sempre con panna e prosciutto cotto.

Oggi una versione modernizzata di questo grande classico, con la salsiccia, senza la panna e una cottura nuova della pasta. Qui rigorosamente i ditalini, grandi quanto i piselli freschi e la salsiccia sgranata, per avere un morso completo di tutto.


TEMPI DI ESECUZIONE

45’


COSTO

€€


NUMERO DI PERSONE

4


DIFFICOLTÀ

BASSA


Ingredienti:

350g ditalini

450g piselli freschi

3 salsicce 

1 calice di vino bianco 

1-2 scalogni 

30g burro freddo 

40g parmigiano reggiano 

Timo fresco 

Olio evo e sale qb

Procedimento:

Per prima cosa sgranate i piselli freschi. I piselli freschi, essendo di stagione e buonissimi in questo periodo, ne usiamo tutte le parti. Con i baccelli partendo da acqua fredda prepariamo un brodo. 

Private le salsicce dal budello. Tagliate sottile sottile lo scalogno. Rosolate la salsiccia con del timo, quando è ben caramelizzata aggiungete lo scalogno e sfumate con il calice di vino bianco. Una volta evaporato l’alcool unite i piselli freschi e fate cuocere ancora 5 minuti. Mettete da parte. 

L’altra metà dei piselli sbollentatela e riduceteli in crema solo con un po’ di olio e sale. 

Adesso partite con la cottura della pasta, risottandola. In una pentola mettete a tostare a secco i ditalini per 2 minuti. Poi portate a cottura aggiungendo brodo piano piano per 10 minuti. A metà cottura aggiungete i piselli e la salsiccia, solo all’ultimo la crema di piselli così manterrà un colore verde acceso. 

Adesso la mantecatura: parmigiano, timo e burro freddo. Chiudete 2 minuti con il coperchio e mantecate. 

Impiattate con altro timo fresco e altri piselli e salsiccia. 

BONTÀ 

    • l Piselli freschi sono buonissimi se presi nel pieno della loro stagione, in primavera. Se non avete dei piselli o non ne avete abbastanza, vi consiglio di usare quelli surgelati per la crema frullata, hanno una buccia più sottile e sono più teneri, perfetti per questo tipo di lavorazione. 

    • Non scegliete una pasta eccessivamente amidosa, altrimenti rischierete che la pasta rilasci  troppo amido in fase di risottatura, avendo così un primo piatto più pesante al gusto. Una pasta di gragnano IGP, ricca di amido, io preferisco sempre sbollentarla giusto due minuti prima di terminare la cottura, proprio per evitare quell’effetto. 

    • Il brodo è un altro aspetto importante, se volete dare una svolta alla vostra pasta un brodo di pollo o carne fa al caso vostro. Per una versione vegetariana vi consiglio di usare solo i baccelli con qualche profumo in più (sedano, cipolla, pepe nero, alloro)

    • La versione vegetariana della pasta e piselli è comunque buonissima. Rimuovete la salsiccia dalla preparazione e potete aggiungere della salsa yogurt speziata alla fine che darà freschezza ed acidità. 

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