Ve lo dico già, non è una ricetta proprio leggera, ma se volete qualcosa di Healthy perchè fare il gratin di patate? Strati di patate novelle alternati con una cipolla stufata con pancetta affumicata, parmigiano reggiano 30 mesi, camembert e panna fresca. Così per 2-3 strati fino ad ottenere uno sformato alto almeno 6-7cm. Croccantissimo fuori, fondente e cremoso all’interno. Dopo questa ricetta, non tornerete più indietro. Ve lo dico.
GRATIN DI PATATE
TEMPI DI ESECUZIONE
35’ + 1H30 cottura
COSTO
€
NUMERO DI PERSONE
4-6
DIFFICOLTÀ
BASSA
Ingredienti:
1,2kg di patate novelle
3 cipolle francesi dolci (anche dorate possono funzionare)
150gr di pancetta affumicata
100ml di panna fresca
50ml vino bianco fermo
100gr parmigiano reggiano 30 mesi
1 camembert da 150-200gr
Timo fresco
Sale e pepe qb.
Procedimento:
Partite dalla preparazione più laboriosa, il taglio delle patate novelle. Io le ho scelte perché non hanno bisogno di essere sbucciate, risparmiandoci così un passaggio. L’importante è tagliarle sottili, 1mm circa di spessore. Qui va tagliato tutto sottile, quindi fate lo stesso per la pancetta affumicata e per la cipolla. Più sottili sono i tagli e più riuscirete a stratificare il vostro gratin, ottenendo così uno sformato davvero elegante. Mettete a rosolare in padella la pancetta affumicata, dopo 3-4’, aggiungete anche le cipolle con un pochino di sale e pepe. Profumate con del timo e un goccio di vino bianco. Lasciate cuocere per 10-15 minuti in totale, devono essere belle fondenti.
A questo punto potete iniziare a stratificare in un tegame che può andare in forno, imburrandolo per bene. Aggiungete le patate sovrapponendole tra loro, vicine vicine, creando uno strato omogeneo e una bella decorazione. Salatele leggermente. Poi iniziate con uno strato di cipolle e pancetta, sormontato da una buona grattugiata di parmigiano reggiano e qualche fetta di camembert. Aggiungete 4-5 cucchiai rasi di panna sullo strato, aiuterà a cuocere le patate e rendere cremoso l’interno. Aggiungete anche del timo fresco. Ripetete per un altro strato esattamente uguale. Chiudete con un ultimo strato di patate, tenendo da parte le più belle che avete, in modo tale da poter creare una bella trama in superficie. Ultima grattugiata di parmigiano e andate in forno coperto con stagnola per 1 ora a 160°. Passato il tempo, rimuovete la stagnola, alzate a 200° e proseguite per altri 25-30’ circa, fino a quando non avrete uno strato dorato e croccantissimo di patate in superficie. Servitelo caldo, aspettando quei 5-10’ per farlo assestare. Vi assicuro che un boccone tira l’altro, una cosa davvero incredibile.
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• Importantissimo tagliare tutto sottile, in modo tale da avere strati definiti ma allo stesso tempo non invadenti. In questo modo tutti gli elementi saranno bilanciati e cuoceranno uniformemente
• Quando tagliate le patate novelle alla mandolina, fermatevi prima di arrivare alla fine, ricordate: LA MANDOLINA È PERICOLOSA!
• Non abbiate paura di aggiungere la panna, gioca un ruolo fondamentale sia per permettere la cottura sia per rendere il gratin cremoso e non asciutto, METTETELA
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È troppo buona così com’è, ma se volete potete sostituire il camembert con il Brie o un asiago giovane che fonde in cottura. Importate scegliere dei formaggi giovani e cremosi. Al posto delle patate novelle potete scegliere delle patate “RATTE” o anche delle patate della Sila che pero’ dovete pelare.
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• Mandolina
• Teglia da 26cm da forno